La Torre Medievale del Castellaccio
La Torre del Castellaccio si erge maestosa all’interno della Necropoli del Castellaccio.
Questo luogo, oggi tutelato dal FAI – Fondo Ambiente Italiano, rappresenta un perfetto connubio tra storia, natura e archeologia.
Origini e contesto storico
La torre risale al periodo medievale, probabilmente tra il XIII e il XIV secolo, ed è stata costruita su un’altura tufacea in una posizione strategica tra due corsi d’acqua.
La sua funzione originaria era quella di torre di avvistamento e difesa, utile per controllare il territorio circostante e proteggere le vie di comunicazione.
Architettura e trasformazioni
La torre è costruita in pietra locale e presenta le caratteristiche tipiche delle strutture difensive medievali: mura spesse, poche aperture e una posizione dominante.
Nel corso dei secoli ha subito diverse trasformazioni, fino a essere restaurata e oggi utilizzata come residenza privata o struttura ricettiva, mantenendo intatto il suo fascino storico.
Il paesaggio e la valorizzazione
Circondata da un bosco di circa 7 ettari, la torre offre una vista panoramica sulla città di Civita Castellana e sul Forte Sangallo, altra importante testimonianza storica della zona. Il FAI ha avviato progetti di valorizzazione del sito, rendendolo accessibile e promuovendo la conoscenza del patrimonio culturale locale.
Conclusione
La Torre del Castellaccio non è solo un monumento medievale, ma un simbolo della stratificazione storica di Civita Castellana.
Dalla civiltà falisca al medioevo, fino alla sua rinascita contemporanea, rappresenta un punto di riferimento per chi desidera scoprire le radici profonde del territorio viterbese.







